
Ultimamente siamo diventati dei birrofili seriali: ormai usciamo solo se possiamo bere artigianale e bene ( non sempre le due cose corrispondono).
Per fortuna fra Bologna e la Romagna possiamo contare su alcuni rifugi sicuri dove mangiare qualcosa per accompagnare buone birre; presto vi parlerò del Re- Pub a Santarcangelo, oggi invece vi introduco il micropub di Manifattura Birre Bologna: piccolo, deliziosamente studiato nei colori, gestito da persone accoglienti e piacevoli, si gustano le birre da loro prodotte assieme a generosi taglieri di salumi e formaggi accompagnati da confetture di vario genere e dolci “fatti in casa”.
Vi parlo di loro perché la ricetta di oggi ha come protagonista la weissbier di Manifattura Birre Bologna, una birra di frumento in stile bavarese.
| Porzioni |
3 vasetti da 200 gr circa
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- 1 kg arance Navel
- 500 gr zucchero semolato
- 1 mela cotogna
- 125 ml birra weiss
- 250 ml acqua
- 1 cucchiaino zenzero in polvere
Ingredienti
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- In una pentola mettete zucchero e acqua, fate andare a fuoco dolce fino a che lo zucchero non si è sciolto del tutto. Lasciate intiepidire
- Sbucciate le arance, fatele a pezzi e mettetele in una ciotola con la birra e lo sciroppo di acqua e zucchero; lasciatele a riposare, coperte, per una notte.
- Scolate le arance dal liquido, mettete il liquido in una pentola e portatelo ad ebollizione; fate bollire per cinque minuti poi aggiungete le arance e la mela cotogna sbucciata e tagliata a pezzi e il cucchiaino di zenzero in polvere.
- Fate cuocere a fuoco lento per 30 minuti, passati questi fate la prova piattino* ogni 10 minuti fino ad ottenere la densità desiderata.
- Invasate la marmellata ancora calda in vasetti sterili, chiudeteli e capovolgeteli fino a completo raffreddamento.
- Una volta raffreddati controllate si sia creato il sottovuoto, in caso contrario mettete i vasetti in acqua fredda in una pentola alta, che li copra completamente, e portateli a bollore fino a che il sottovuoto non si è creato. Lasciateli raffreddare nell'acqua.
- Se vi rimangono dei vasetti particolarmente ostici al sottovuoto potete conservarli in frigo e mangiare la marmellata nel giro di una settimana/ dieci giorni.
- Mettete una goccia di marmellata su un piatto freddo, inclinatelo, se la marmellata cola subito cuocete ancora, se rimane salda almeno qualche secondo è pronta.
