Eccoci qui anche oggi!
Se avete seguito il Calendario dell’Avvento dei biscotti, ricorderete che la proposta di ieri prevedeva una dose piuttosto generosa di tuorli. E ogni volta che ci ritroviamo con una ciotola piena di albumi avanzati scatta inevitabile la domanda: come li utilizzo senza sprecarli?
Rimanendo nel mondo dei biscotti e dei piccoli dolci, la risposta più naturale – e forse la più golosa – sono proprio loro: le meringhe, leggere come nuvole e perfette per dare valore anche agli ingredienti rimasti da altre preparazioni.
La meringa è un grande classico della pasticceria, un dolcetto semplice solo in apparenza, che richiede pazienza, attenzione e un po’ di pratica. È affascinante come da pochissimi ingredienti si possa ottenere qualcosa di così elegante e scenografico, ideale da inserire nelle scatole regalo, da usare come decorazione o semplicemente da sgranocchiare durante il periodo natalizio.
La mia idea iniziale per questo giorno dell’Avvento era creare delle piccole meringhette a forma di alberello di Natale, colorate di verde e decorate con zuccherini luminosi. Le avevo immaginate perfette: piccole, carine, festive, una vera coccola per gli occhi oltre che per il palato.
Ma, come spesso accade in cucina, la creatività si scontra con la realtà. Ho scoperto – dopo due tentativi falliti! – che io e la combo meringa + coloranti non andiamo molto d’accordo. Ogni volta la massa perdeva consistenza, non montava più come avrebbe dovuto e l’effetto “alberello” si trasformava in una triste montagnola informe.
Nonostante i miei esperimenti non siano andati come speravo, le meringhe restano la soluzione perfetta per utilizzare i bianchi d’uovo in modo intelligente e delizioso. E forse, in fondo, è proprio questo il bello del nostro Calendario dell’Avvento: non solo biscotti riusciti alla perfezione, ma anche storie di tentativi, imprevisti, risate e piccole lezioni di pasticceria.
Le meringhe di oggi sono quindi un invito a non scoraggiarsi mai in cucina: ogni prova insegna qualcosa, ogni errore può diventare un racconto, e ogni dolce – anche quello che non viene impeccabile – porta con sé un pizzico di magia natalizia.
Meringhe al caffè.
Ingredienti
- 120 g chiare d'uovo
- 120 g zucchero semolato
- 120 g zucchero a velo
- 1 cucchiaio caffè solubile in polvere
Istruzioni
- Per prima cosa assicuratevi che le chiare non presentino tracce di rosso e che la ciotola che andrete a usare e le fruste siano pulitissime, senza tracce di grasso/oleose: in presenza di grassi le chiare non montano.
- Mettete gli albumi freschi in una ciotola o nella planetaria.Montate per qualche secondo, fino a che non schiumano, poi aggiungete lo zucchero dove avrete mescolato bene il caffè solubile.
- Montate per una decina di minuti.Il composto deve essere lucido, quasi opalescente e molto fermo.Se non dovesse essere pronto montate ancora.
- Aggiungete ora lo zucchero a velo setacciato, mescolando questa volta a mano, con una spatola, dall'alto verso il basso, fino a che non è completamente incorporato.
- Con un sac a poche e la bocchetta che preferite fate tante meringhe su una teglia rivestita di carta forno.Cercate di farle della stessa dimensione o la cottura risulterà irregolare.
- Infornate immediatamente in forno già caldo a 100°C, dopo 20 minuti abbassate a 90°C.Il forno deve essere statico.
- Tenetele in forno per un'ora e mezza poi aprite leggermente il forno ( aiutatevi con un mestolo o un cucchiaio di legno se non rimane aperto da solo a fessura) e proseguite la cottura per un'altra ora.
- Trascorso questo tempo spegnete il forno ma lasciate ancora le meringhe in forno semiaperto per qualche ora, meglio se tutta la notte.

