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Omini di pan di zenzero, i tipici gingerbread inglesi; ricetta di Paul Hollywood.

Omini di pan di zenzero, i tipici gingerbread inglesi.

Gingerbread: il cuore profumato del Calendario dell’Avvento dei biscotti

Se c’è una ricetta che non può mancare in un Calendario dell’Avvento dei biscotti è quella degli omini di pan di zenzero, quei gingerbread che profumano di feste ancora prima di uscire dal forno. Sono un super classico della tradizione anglosassone, ma ormai fanno parte anche della mia cucina natalizia: appena compaiono sulla teglia, so che il Natale è davvero vicino.

Quest’anno, mentre correvo contro il tempo per pubblicare tutti i biscotti di questo lungo calendario, sono arrivata al giorno dedicato a loro con un misto di emozione e stanchezza. Prepararli mi ha ricordato perché amo tanto questa maratona dolce: ogni biscotto racconta una storia, un piccolo pezzo di dicembre pieno di profumi, caos e gioia.

Di solito i gingerbread si decorano con la classica glassa a base di zucchero a velo e un goccio di latte o limone. L’ho fatto anche io, ovviamente, perché non possono mancare i loro sorrisi iconici! Ma questa volta il risultato non mi ha convinta: complice l’aggiunta del glucosio (che uso sempre per la glassa colorata), la consistenza era giusta ma il colore risultava non bianco, quasi semi trasparente. E, si sa, quando qualcosa non mi convince… via tutto e si ricomincia.

Alla fine, invece di intestardirmi sulla glassa, ho scelto di mostrarvi i miei “omini nudi”: biscotti non decorati, semplici, essenziali, quasi rustici. Però incredibilmente fotogenici, perché lasciano spazio alle forme morbide e al colore dorato dell’impasto speziato. A volte la semplicità conquista più di mille fronzoli, e questi gingerbread ne sono la prova.

E mentre preparo gli ultimi post del calendario – perché sì, anche quest’anno sono arrivata al punto in cui scrivo tra una teglia e l’altra – gli omini di pan di zenzero sono la mia pausa profumata, quel biscotto che ti rimette in pace con il mondo.

Se amate i dolci di Natale, gli aromi di zenzero, cannella e miele, e quel croccante che sa di inverno, gli omini di pan di zenzero sono un must intramontabile. E soprattutto sono uno di quei biscotti che trasformano la cucina in un piccolo laboratorio natalizio, pieno di profumi e risate.

Il Calendario dell’Avvento dei biscotti continua… e anche quest’anno i gingerbread si confermano l’appuntamento più atteso!

Omini di pan di zenzero, i tipici gingerbread inglesi; ricetta di Paul Hollywood.

Servings: 30

Ingredienti

  • 500 g farina 00
  • 2 cucchiaini bicarbonato di sodio
  • 2 cucchiaini zenzero in polvere
  • 2 cucchiaini cannella in polvere
  • 1 cucchiaino chiodi di garofano in polvere (io non l'ho usato)
  • 200 g burro freddo a pezzetti piccoli
  • 175 g zucchero
  • 2 uova medie
  • 300 g miele o golden syrup

Per la glassa:

  • 100 g zucchero a velo
  • poco latte da versare goccia a goccia

Istruzioni

  • In una ciotola capiente versate farina, spezie, bicarbonato.
    Aggiungete il burro e lavorate con la punta delle dita fino ad avere delle briciole di impasto.
  • In un'altra ciotola mescolate le uova sbattute col miele, poi aggiungete gli ingredienti secchi precedentemente impastati col burro e lavorate fino ad avere un impasto liscio.
  • Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo almeno un'ora.
  • Stendete con il mattarello l'impasto su un piano leggermente infarinato.
    Ritagliate le formine che più vi piacciono, con questa dose di impasto dovreste riuscire ad ottenere anche una casetta di circa 20X20 cm.
  • Mettete le formine su una teglia rivestita di carta forno, cuocete a 180°C per circa 15 minuti.
  • Lasciate raffreddare molto bene.
    Per decorare mescolate lo zucchero a velo con un po' di latte ( dovete avere una consistenza densa, abbastanza da "scrivere" senza che poi la glassa si spanda) bastano davvero poche gocce; mettete la glassa in una tasca da pasticcere con una bocchetta rotonda nr. 2 ( molto sottile) e divertitevi.
  • I biscotti si mantengono in una scatola di latta per circa una settimana.

 

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