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Gyoza, ravioli giapponesi.

Gyoza, ravioli giapponesi.

Potrei intitolare questo filone di post così ravvicinati fra loro ” le ricette della quarantena”.

Ora che siamo a casa anche noi il tempo davvero non solo non manca, è difficile decidere come impiegarlo per riempire le giornate.

La casa è pulita, la plastica l’abbiamo portata fuori, i compiti del giorno sono fatti.

Fatta sessione di videogiochi con Lore, fatte innumerevoli partite a Uno, preparata la cena, aggiornato la lista della prossima spesa…

Sono solo le sei.

Netflix aiutaci tu!

Parliamo dei gyoza che è meglio…

Sono ravioli brasati in padella, tipici della cucina giapponese ma di evidente origine cinese.

Richiedono pochi ingredienti, facilmente reperibili anche adesso senza ammattire, l’impasto che si forma grazie all’acqua bollente è così elastico da essere a prova di rottura anche per chi ha manualità zero nella chiusura dei ravioli orientali.

Li avevo già fatti diverse volte in passato ma non trovavo più la ricetta che usavo e ne ho usata una trovata online da fonte attendibile.

La ricetta è di Chef Hiro, volto famoso di Gambero Rosso Channel; vengono benissimo, sono buoni come quelli che ho mangiato in Giappone e davvero non sono difficili!

Se volete vedere come si chiudono questi ravioli vi lascio questo video chiarissimo: bisogna farne un po’ per prenderci la mano però! 😀

Gyoza, ravioli giapponesi.

Porzioni: 10

Ingredienti

Per la sfoglia:

  • 240 g farina 00
  • 180 g acqua bollente
  • fecola di patate per aiutarsi nella stesura della pasta

Per il ripieno:

  • 200 g maiale macinato
  • 160 g cavolo bianco ( cavolo cappuccio)
  • 60 g cipollotti
  • 2 cm zenzero fresco grattugiato
  • 1 spicchio aglio ( facoltativo)
  • sale e pepe
  • 1 cucchiaio salsa di soia
  • 1 cucchiaio sake ( facoltativo)
  • 1 cucchiaio olio di sesamo tostato ( o di semi)

Per la salsa:

  • 50 g salsa di soia
  • 40 g aceto di riso
  • olio piccante al peperoncino

Istruzioni

Per la sfoglia:

  • Versate l'acqua nella farina e mescolate con una spatola fino a che non è abbastanza fredda da essere impastata con le mani.
    Impastatela per una decina di minuti fino ad avere un panetto liscio ed elastico, copritelo con pellicola e tenetelo da parte.

Per il ripieno:

  • Tritate finemente il cavolo, il cipollotto, l'aglio se lo usate.
    Grattugiate lo zenzero e mescolate il tutto con il maiale, impastando bene.
    Aggiustate di sale e pepe, aggiungete la salsa di soia e l'olio.
  • Fate pezzetti di impasto di 10-12 g ciascuno, stendeteli con un mattarello cercando di mantenere una forma tonda.
    L'impasto si appiccica leggermente ma spolverando il piano con fecola di patate si lavora bene.
    Riempite ogni sfoglia con più ripieno possibile, tirate i lembi e richiudeteli facendo alcune pieghe ( per rendere l'idea guardate il video che ho messo nel post sopra la ricetta).
  • Per la cottura basta disporre i ravioli " in piedi" ( con la chiusura in alto) in una padella capiente dove avrete versato un po' di olio di semi.
    Fate rosolare il fondo per un minuto, aggiungete un dito d'acqua e chiudete la padella con un coperchio.
    In questo modo il fondo si rosolerà mentre sopra i ravioli cuoceranno a vapore.
    Se l'acqua asciuga prima che i ravioli siano completamente cotti basta aggiungerne poca alla volta.
    Una volta cotti togliete il coperchio, versate sopra i ravioli un filo di olio di sesamo, assicuratevi che l'acqua sul fondo sia completamente evaporata e serviteli.

Per la salsa:

  • Mescolate gli ingredienti per la salsa e in questa intingete i ravioli.
    Va benissimo intingerli anche in semplice salsa di soia.

Note

Dovrebbero uscire una quarantina di gyoza, potete anche gelarli senza cuocerli in modo da avere una scorta sempre pronta.
Al momento di cuocerli non serve decongelarli, basta procedere come ho scritto nella ricetta prolungando i tempi di cottura.
Gyoza, ravioli giapponesi.

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