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Macarons al cioccolato, ricetta di Luca Montersino.

Macarons al cioccolato, ricetta di Luca Montersino.

23 dicembre: la corsa contro il tempo, il profumo dei biscotti e la magia delle ultime pagine del Calendario dell’Avvento

Siamo al 23 mattina e io sto scrivendo ora il post: questi ultimi tre giorni sarà durissima tenere il passo, ma diverse vicende e il fatto di avere i due uomini a casa mi hanno fatto perdere tutto il vantaggio (ho cominciato a scrivere i post a ottobre!).
Capirete quindi che devo correre come non mai e scrivere la ricetta. O almeno provarci, perché la verità è che quando la cucina si riempie di presenze, distrazioni, rumori e vita vera… il tempo sembra scappare tra le dita.

Quest’anno il mio Calendario dell’Avvento dei biscotti è stato più di un progetto culinario: è stato un impegno quotidiano, un gioco di profumi e di ispirazioni che ho cercato di coltivare con pazienza e un pizzico di follia creativa. Eppure, nonostante la migliore pianificazione — ottobre, sì, ottobre! — arrivo a questo 23 dicembre con il fiato corto, una tazza di caffè sempre piena a metà e la casa completamente capovolta.


Quando cucinare si intreccia con la vita quotidiana

Se c’è una cosa che questi giorni mi ricordano, è che la cucina non esiste mai in un vuoto perfetto: si intreccia con la vita, con gli imprevisti, con le presenze che amiamo e con quelle che ci fanno perdere il filo. Avere “i due uomini a casa”, come li chiamo io, ha cambiato completamente il ritmo delle giornate: più pranzi da improvvisare, più rumore, più richieste, più distrazioni… ma anche più risate e più calore.

È proprio questo equilibrio fragile — tra caos e creatività — che rende la cucina di dicembre così speciale. Ogni biscotto ha un po’ della storia di chi ci vive attorno, ogni impasto racconta com’è andata davvero quella giornata.


La sfida degli ultimi giorni: ritrovare il ritmo e l’ispirazione

Ora però siamo nella fase cruciale: gli ultimi tre giorni del Calendario. I più intensi, i più simbolici, quelli in cui si sente tutto il peso di ciò che manca e tutta la soddisfazione di ciò che si è già fatto.

E sì, è difficile tenere il ritmo.
Soprattutto quando pensi di essere in anticipo e invece ti ritrovi a scrivere all’alba del 23, con il grembiule ancora addosso e il forno che promette un’altra giornata caldissima.

Ma allo stesso tempo, questi ultimi giorni hanno qualcosa di magico: la consapevolezza che stai portando a termine un percorso lungo, dolce, impegnativo, e che ogni piccolo sforzo in più completa un mosaico che ha avuto inizio settimane (o mesi!) fa.


Il lato nascosto dei progetti culinari: costanza, passione e un pizzico di follia

La verità è che dietro ogni progetto di cucina importante — che sia un calendario, una serie di ricette, un ebook o una raccolta — c’è sempre tanta costanza. Molta più di quella che si vede nel risultato finale.

Ci sono mattine presto e sere tardi, post scritti tra una teglia e l’altra, foto fatte in fretta perché la luce sta sparendo, bozze lasciate a metà perché la vita chiama.
Ed è proprio questo che dà valore a tutto: non la perfezione, ma la dedizione.

Ed è forse anche il motivo per cui, nonostante la stanchezza e la corsa dell’ultimo minuto, continuo a godermi ogni parte di questo viaggio. Perché cucinare e raccontare la cucina è una forma di cura e creatività che sa resistere al caos.


Conclusione: un respiro profondo e si riparte

Ora prendo un altro sorso di caffè, raccolgo le idee e preparo mentalmente la ricetta da mettere nero su bianco.
Gli ultimi tre giorni mi aspettano, e sarà una maratona culinaria che affronto con la stessa energia con cui ho iniziato ad ottobre: entusiasmo, imperfezione, amore per la cucina e tanta voglia di condividere.

Macarons al cioccolato, ricetta di Luca Montersino.

Servings: 25

Ingredienti

  • MASSA
  • 50 g cioccolato fondente almeno al 70%
  • 100 g farina di mandorle molto fine
  • 50 g farina di nocciole molto fine
  • 150 g zucchero a velo
  • 50 g albumi a temperatura ambiente
  • MERINGA ITALIANA:
  • 150 g zucchero semolato
  • 40 g acqua
  • 60 g albumi a temperatura ambiente ( meglio se vecchi di qualche giorno)
  • FARCITURA:
  • crema di nocciole o di pistacchio

Istruzioni

  • Mettete le farine in un mixer con lo zucchero e frullatele a impulsi ( non continuativamente o la frutta secca rilascerà l'olio).
    Setacciatele in una ciotola capiente eliminando ogni briciola fuori misura poi aggiungete gli albumi e, volendo, una punta di colorante rosso.
    Amalgamate bene.
  • Preparate la meringa mettendo in un pentolino lo zucchero e l'acqua.
    Portate a 118°C senza mescolare, fino ad ottenere uno sciroppo.
  • Mettete gli albumi nella planetaria, montateli ma non completamente e iniziate a versare lo sciroppo a filo continuando a montarli con le fruste.
    La meringa dovrà essere attorno ai 40°/50° C e formare dei picchi che non spariscono per essere pronta.
  • Aggiungete un cucchiaio di meringa all'impasto dei macaron, mescolate bene poi aggiungete il resto sempre mescolando dal basso verso l'alto.
    Aggiungete ora il cioccolato fuso incorporandolo delicatamente.
  • Trasferite l'impasto in un sac-a-poche.
    Se non avete il tappetino per macaron e disegnate tanti cerchi di circa 4 cm di diametro usando la matita sulla parte di carta forno non a contatto col cibo e usateli come guida.
  • Fate riposare i macaron sulla teglia per tre ore, devono formare una sorta di pellicola.
  • Cuocete in forno caldo e ventilato 150°C per 15 minuti, sfornateli e lasciateli riposare almeno un'ora prima di staccarli dalla carta forno.
  • Non farciti i gusci si mantengono a lungo, una volta accoppiati usando una crema a piacere vanno consumati nel giro di 1-2 giorni.

 

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