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Pagnotta di Pasqua di Sarsina.

Pagnotta di Pasqua di Sarsina.

In super ritardo anche quando l’isolamento sociale ti lascia senza impegni di sorta!

Sono grandiosa…

In realtà fra pulizie, pasti per tutti, spese che durano ore e ore, aiuto compiti e organizzazione dell’attività didattica online non è che io sia poi così libera.

Avrei potuto aspettare un anno per pubblicare questa pagnotta di Pasqua tipica della Romagna ( ma che non avevo mai provato!) ma ho pensato che no, non è proprio il caso, questa pagnotta è buonissima e abbastanza semplice da fare quindi non vedo perché si debba fare solo per Pasqua…

Ho letto in giro che è tipica della zona di Sarsina, da noi quindi non è esattamente comune; si mangia la mattina di Pasqua con salumi e uova sode ( benedette in chiesa per i credenti).

Noi l’abbiamo provata proprio così il giorno di Pasqua e devo dire che l’abbinamento è davvero accattivante!

Nulla vieta di mangiarla a colazione, a fette, magari ” pucciata” nel latte.

Si conserva molto bene ( io l’ho fatta di venerdì e domenica era come appena fatta), se si secca un poco credo che con una passata in forno possa tornare deliziosa!

Devo fare una precisazione: la pagnotta tipica è fatta con un poco di sciroppo di anice e semi di anice, io non avevo nessuno dei due e, per non uscire solo per quello, ho usato un po’ di rum.

( Lo so, non si modificano le ricette tradizionali, ma in questo periodo pensare di far spesa perché manca una sola cosa è da pazzi!)

Visto che si parla di Sarsina, che è un paesino sull’Appennino fra Forlì e Cesena che non tutti conoscono, ve ne racconto l’attrazione di maggior rilievo:

Nella basilica di San Vicino è custodito un collare di ferro che si dice appartenuto al santo che lo usava, con una pesante pietra appesa, durante la preghiera.

Questo collare si dice abbia la facoltà di liberare dal demonio i posseduti e ogni anno tantissime persone vanno a farsi benedire e a farsi imporre questo fermo pregando di venire liberati dal male e dalle malattie.

Mi hanno detto che, posto al collo di una persona realmente posseduta, questo collare si chiuda e la persona non se ne possa liberare fino a che il maligno non è scacciato.

In diverse zone della Romagna qualche anziano spaventa ancora i bambini dicendo ” ti porto a Sarsina a farti mettere il collare!”.

A noi capita di passare da Sarsina quando andiamo a goderci un week-end a Bagno di Romagna al Roseo Euroterme Wellness Resort; quasi mi scappa una lacrima a pensare a quanto vorrei godermi un bel week-end fuori adesso!!

Chiusa questa breve parentesi folcloristica vi lascio la ricetta!

Pagnotta di Pasqua di Sarsina.

Porzioni: 8

Ingredienti

  • 300 g farina manitoba
  • 100 g farina 00
  • 2 uova medie
  • 9 g lievito di birra fresco ( o 4 g di secco)
  • 1 cucchiaino miele
  • 100 g latte
  • 60 g zucchero
  • 75 g burro
  • 70 g uvette ammollate in liquore d'anice ( io rum)
  • 1 cucchiaio liquore all'anice ( ho usato il rum)
  • 1 cucchiaino sale fino
  • 1 cucchiaio semi di anice ( io li ho omessi)
  • scorza di limone

Per spennellare:

  • latte per la prima spennellatura
  • miele per la seconda spennellatura

Istruzioni

  • Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido, aggiungete il miele e rimescolate bene.
    Lasciate riposare coperto per una mezz'ora.
  • Mettete questo lievitino nella ciotola di una impastatrice e aggiungete, alternandoli, le farine, le uova e lo zucchero impastando sempre fra un'aggiunta e l'altra.
    Unite anche il sale e il burro morbido a piccoli fiocchi e impastate fino a che l'impasto è liscio, elastico e incordato.
    Aggiungere la scorza di limone e il liquore e impastate ancora un minuto.
  • Mettete l'impasto in una ciotola imburrata. Coprite con pellicola e lasciate lievitare per un'ora ( non di più).
    Nel frattempo mettete le uvette ad ammollare in due dita di liquore.
    Trascorsa l'ora unite le uvette all'impasto, raccogliete di nuovo la pasta in una bella forma tonda e lasciate a lievitare su una teglia rivestita di carta forno.
  • Quando l'impasto è raddoppiato spennellate la pagnotta di latte, incidete una croce con un coltello ben affilato e infornate a 180°C per 25-30 minuti.
    Se la pagnotta scurisce troppo abbassate la temperatura leggermente.
  • Appena sfornate la pagnotta spennellatela con un po' di miele per lucidarla.
Pagnotta di Pasqua di Sarsina.

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