Freddo, fa veramente freddo in questi giorni.
Tutto nella norma e anche molto apprezzato da parte mia che amo queste temperature.
Nondimeno amo quello che ormai è chiamato anche qui in Italia “hygge“, il piacere di stare bene circondati dai propri cari e dalle cose belle.
Un buon piatto caldo a cottura lenta credo sia “hygge” ai massimi livelli quindi condivido con voi questo grande classico irlandese: lo stufato con birra stout.
La pacchia è finita.
Credo non ci sia nulla da aggiungere, ci siamo capiti tutti benissimo.
Albero riposto, panettoni spariti, scuola ricominciata, lavoro pure.
E’ stato bello, non ho rimostranze nè critiche riguardo le mie ferie, mi sono riposata e ho guardato tanto Netflix che credo a breve mi troverò socia di maggioranza.
Ho usato questi indolenti giorni di festa non solo per mangiare e oziare sul divano ma anche per studiare.
Uno studio piacevole, quando ci si documenta su cose che interessano non è mai una grossa fatica, e uno studio molto interessante: uno dei prodotti d’eccellenza dell’agricoltura italiana è senza dubbio l’olio d’oliva, specialmente quello extra-vergine e ho pensato di approfondirne gli usi in cucina, specialmente in pasticceria.
